Incentivi per l’imprenditoria femminile
Prenderà il via nel mese di maggio il Fondo Impresa femminile.
Soggetti interessati
- le imprese costituite da meno di 12 mesi;
- le lavoratrici autonome in possesso della partita IVA aperta da meno di 12 mesi;
- le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa femminile.
Nello specifico:
- le società cooperative e le società di persone con un numero di donne socie pari ad almeno il 60% dei componenti della compagine sociale;
- le società di capitale in cui le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai 2/3 a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i 2/3 da donne;
- le imprese individuali il cui titolare sia una donna;
- le lavoratrici autonome.
Presentazione della domanda
La presentazione delle domande sarà possibile dal 19 maggio 2022.
Per le imprese costituite da almeno 12 mesi e le lavoratrici autonome in possesso della partita IVA aperta da almeno 12 mesi, invece, la trasmissione delle istanze potrà avvenire a partire dal 7 giugno 2022.
Somme disponibili
A disposizione 200 milioni di euro.
Finalità delle agevolazioni
Le agevolazioni sono destinate “a promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile, la diffusione dei valori dell’imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile e a massimizzare il contributo quantitativo e qualitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale del Paese”.
Lo strumento incentivante è affidato all’ente gestore Invitalia.
Il Fondo impresa femminile finanzia le seguenti attività imprenditoriali o professionali:
- produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli;
- fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
- commercio e turismo.
I programmi di investimento devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e realizzati entro 24 mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni (salvo facoltà di proroga per una durata non superiore a 6 mesi).
Le agevolazioni sono concesse sottoforma di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato della durata massima di 8 anni, a tasso zero e non assistito da forme di garanzia.