Beneficiari Imprese e Professionisti
Al fine di contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento connesse all’emergenza COVID 19 è stato introdotto un nuovo credito d’imposta sui canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo che presenta rilevanti differenze rispetto al bonus botteghe e negozi.
E’ previsto che ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione con ricavi/compensi 2019 inferiori a 5 milioni di euro spetta un credito d’imposta pari al 60% dell’ammontare mensile del canone di locazione, leasing o concessione di immobili ad uso non abitativo destinati all’attività (30% in caso di affitto d’azienda).
Strutture Alberghiere
Per le strutture alberghiere e agrituristiche il credito d’imposta spetta a prescindere dai ricavi 2019.
Calo del fatturato
Per poter richiedere il credito d’imposta, i locatari devono aver subito un calo di almeno il 50% del fatturato nel mese di riferimento 2020 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Parametri di Calcolo
Il credito d’imposta è parametrato all’importo dei canoni versato a marzo, aprile e maggio (aprile, maggio, giugno per le strutture turistico ricettive con attività solo stagionale).
Utilizzo del credito d’imposta
Il credito d’imposta:
a) è utilizzabile in dichiarazione dei redditi o in compensazione nel modello F24 ai sensi dell’art. 17 del DLgs. 241/97;
b) può essere ceduto ad altri soggetti (art. 122 del DL 34/2020).
I canoni devono essere stati pagati
L’agevolazione è utilizzabile “successivamente all’avvenuto pagamento dei canoni“, quindi solo ove il canone sia stato pagato.