Contributi a Fondo Perduto
L’Agenzia delle Entrate ha fornito le prime indicazioni in merito al contributo a fondo perduto.
Chiarimenti Agenzia delle Entrate. Ambito soggettivo
Tra i chiarimenti relativi all’ambito soggettivo, si segnalano i seguenti:
a) possono beneficiare dell’agevolazione i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione e titolari di reddito agrario, “titolari di partita IVA” (salve le specifiche esclusioni), anche se in regime forfetario;
b) sono agevolate anche le società tra professionisti, indipendente dal fatto che i soci si trovino o meno nelle ipotesi di esclusione;
c) non rientrano tra i soggetti beneficiari gli enti e le persone fisiche che svolgono attività commerciali o di lavoro autonomo non esercitate abitualmente, producendo conseguentemente redditi diversi;
d) le persone fisiche che esercitano attività d’impresa o di lavoro autonomo e che sono anche lavoratori dipendenti possono comunque fruire del contributo a fondo perduto in relazione alle predette attività, ove ammesse al contributo;
e) nell’ipotesi in cui i soci di una società assumano anche il ruolo di dipendenti della medesima, quest’ultima avrà la facoltà di fruire del contributo a fondo perduto.
Al fine di ottenere il contributo a fondo perduto, i soggetti interessati devono presentare, anche tramite intermediari abilitati, un’apposita istanza all’Agenzia delle Entrate, con l’indicazione della sussistenza dei requisiti richiesti.
Presentazione Istanza
L’istanza deve essere presentata:
1) dal 15.6.2020 al 13.8.2020 (dal 25.6.2020 al 24.8.2020 nel caso in cui il soggetto richiedente sia un erede che continua l’attività per conto del soggetto deceduto);
2) mediante i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate ovvero mediante il servizio web disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito Internet dell’Agenzia delle Entrate;
3) nel caso in cui l’ammontare del contributo sia superiore a 150.000 euro, esclusivamente tramite PEC coninclusa l’autocertificazione di regolarità antimafia.
Corresponsione del contributo
Sulla base delle informazioni contenute nell’istanza, il contributo a fondo perduto è corrisposto dall’Agenzia delle Entrate mediante accreditamento diretto in conto corrente bancario o postale intestato (o cointestato) al codice fiscale del soggetto richiedente.